lunedì 2 aprile 2007

Seda Gorzu? (31250)

"Good luck in Casablanca". Cosi' mi ha detto il proprietario dell'albergo quando sono uscito la sera. Ed effettivamente la citta' e' un delirio.
Il traffico e' selvaggio, non c'e' nessuna regola tranne quella di mantenere viva la circolazione, l'importante e' non fermarsi mai.
Normalmente i pedoni non hanno alcun diritto, non passano mai se c'e' una macchina, neppure se ti fermi e fai cenno. Qui invece anche loro hanno le loro pretese e si gettano sicuri tra le macchine.
Se al semaforo non parti istantaneamente ti suonano, peggio che a Milano. E in alcuni casi capisci anche il motivo: i semafori sono messi quasi sempre in alto e se sei il primo della fila non riesci a vederlo, quindi l'unico modo e' aspettare che ti suonino.
Il modo piu' semplice per descriverlo e' dire che tutti, motorini, camion, bici si comportano come gli scooter a milano. Gli unici mansueti son le bici, con 2 o 3 persone, i carretti trainati dal cavallo e i pedoni.

Le strade hanno spesso 3 o 4 corsie, quella piu' a destra sempre occupata da persone che camminano per strada, semplicemente perche' i marciapiedi sono larghi si' e no mezzo metro, quindi e' inevitabile.

Il limite in citta' e' 40, poco fuori 60. Quando il limite e' 60 le macchine vanno a 50. In citta' si va cmq pianissimo, quindi non conta. Penso che la polizia, che trovi ad ogni rotonda, sia molto molto severa...

Cmq, Casablanca, o Casa, e' come te la puoi immaginare dopo essere stato un po' qui. Parlo del centro ovviamente, il resto ovviamente e' povero. Un milione di persone di ogni parte del mondo, vestite nei modi piu' vari, ricchi e mendicanti, girano tra mini bancarelle, cioe' un lenzuolo speso in terra, con robe varie, dai cd alle scarpe, ecc. In realta' la maggior parte sono arabi o quel genere di persone un po' inclassificabili che sembrano perfettamente del posto. C'e' qualche giapponese, sicuramente qualche francese, ma nessun, che so, tipico norvegese, o magari c'e' ma non spicca, non lo noti.
L'altra sera c'era il derby di casablanca, non so se sia vero, sicuramente giocava una squadra bianca e rossa, e un gruppo di tifosi ha assaltato, non per modo di dire, davvero, prima un autobus strapieno, che aveva rallentato nel traffico e persino uno fuori servizio.

Un tizio in piedi a una macchina strapiena di magliette che pubblicizza i suoi prodotti, arabi "tradizionali" che giocano a dama li' accanto, bambini che giocano, gatti. Insomma, di tutto.
Ah, si', truffatori, quelli da manuale. "Ah, sei italiano? Pensavo fossi marocchino. Mi aiuti a scrivere una cartolina a una mia amica italiana?". Ma lasciamo stare, che devo arrivare a Essaouria.

Sono a 30km tra Safi e Essaouria, di pioggia non se ne e' piu' vista. Safi non mi ha detto nulla, traffico delirio, unica variante 1000 motorini in giro.
Bella la strada tra Oualidia e Safi.

Poi qui non ho ancora capito cosa facciano la sera. Ostelli e campeggi chiudono alle 10. La gente va in giro per il centro, lo struscio, tra le 19 e le 21, poi fine, spariti.
Sulla lonely guardi i locali e per la maggior parte trovi "locale per soli uomini", ma non come lo intendiamo noi, almeno credo, ma semplicemente che e' proibito l'ingresso alle donne. Quindi per ora niente birra, che probabilmente neppure hanno, magari ad Essouria va meglio.
Cmq non e' un problema, si va a dormire presto e ci si alza presto, a patto di non andare in un campeggio con i pavoni: fanno dei versi allucinanti, ammesso che fossero loro!

Saluti

1 commento:

Anonimo ha detto...

hihi...poveri pavoni...erano i turisti tedeschi te lo dico io che ho esperienza a bevagna...italiano cuffia! Ma lo sai che scrivi bene bolz? Bello mi piace leggre sti resoconti fanno morir dal ridere e rendono benissimo l'idea.
Ti cerco la guida... Ciau ;)