giovedì 3 maggio 2007

Milano - Foto

Questa volta sono riuscito a recuperare un po' di foto.

C'e' poi un'aggiuntina in chiave motociclistica, strade e moto, moto e strade.

Saluti

sabato 28 aprile 2007

Milano (36331)

Finita.

Viaggio interminabile di due giorni in nave dove ho conosciuto due ragazzi di Vicenza che si sono fatti quasi lo stesso giro mio con due vespe 200 vecchio modello: grandissimi!

Per il resto mare, mare, mare e tiratona Genova-Milano. Arrivo in serata, ore 1.30 circa.

Milano, brutta sensazione. Almeno sono riuscito a svernare, e' primavera.

Vediamo un po' cosa viene fuori, insha'Allah.

mercoledì 25 aprile 2007

Tanger (36131)

Salam aleikum.

Tra un'ora imbarco traghetto, speriamo di evitare troppi sbattimenti alla dogana.

Ieri e' stato un po' un delirio per il biglietto. Con un colpo di genio non comune lunedi' ho riservato un posto sul traghetto (che parte una volta alla settimana).
Ieri arrivo al porto e cerco di pagare, ma mi dicono che il cavolino del pagobancomat non funziona e devo pagare in contanti.
Vado al bancomat, provo a prelevare e mi dice cose strane. Mi viene un sospetto, vado in un cyber coso e trovo conferma del fatto che ho finito i soldi sul conto del bancomat. Panico. Vado in un'agenzia e tento di comprare un biglietto ma mi dicono che il traghetto e' completo e che non possono "agganciare" la mia prenotazione.
Vado alla Comanav e mi dicono che posso pagare solo al porto, pero' mi rimbalzano ad una agenzia di viaggi bella grande che con qualche gabola, forse posti riservati per l'agenzia, mi estrae un biglietto. Vittoria.

Tempicello grigiolino, molto milanese.

lunedì 23 aprile 2007

Asilah (36xxx)

After magnana je ai il traghetto por Genova.

Accanto alla mia tendina,

Parentesi: non comprate la lightent ferrino: e' troooppo piccola. Meglio la t2 ultralight pro del decathlon, anche se pesa quasi un chilo di piu'. Cmq se qualcuno la vuole gliela vendo, ma in giro ho visto c'e' di meglio, anche se non so a che prezzi.

dicevo, accanto alla mia tendina c'e' un'harley, grossa, nera, col doppio serbatoio, targata principato di andorra, tutta tirata a lucido. Stanotte penso che non dormiro' pensando a quella povera moto.

A parte questo non molto. Sono tornato a trovare il tipo che mi ha offerto il the il primo giorno, ma poi non mi sono fermato a dormire, non ero troppo convinto. Insomma, una mezza cosa, venuta un po' cosi'. Lost in translation. Pace.

Sono stato nel paradiso del kif, e nella sua capitale Chefchouen. Leggerissimamente turistica, dico solo che ti portano il the con la bustina...

Poi tutto sommato non mi ricordo. Sono tornato in zona civilizzata, niente tizi col turbante, ne' veri ne' finti, niente cat-cat, benzina sans plomb, insomma, quasi europa.

Domani girello, vorrei andare a Ceuta, ma temo sbattimenti per la dogana. Poi 2 giorni 2 di traghetto, vediamo cosa salta fuori.

'luego

sabato 21 aprile 2007

Khenifra (35205)

*** CORSO ESSENZIALE DI FRANCESE ***

* Conversazione
Bonjour -> Buongiorno/Buonasera/Ciao
Au revoir -> Arrivederci/che dio ti benedica/a mai piu'
Sa va? -> Come va?
Com'tu t'appel? -> Come ti chiami?
Oui -> Si'
No -> No
Italie -> Italia
Moto' -> Moto

* Generici
Combien? -> Quanto costa/Quant'e'/il conto per favore
Merci -> Grazie

* Dal benzinaio
Le plein, si vous plaiz -> Il pieno, per favore
Super -> Super
Sans plomb -> Senza piombo

* Per strada?
Gouche -> Sinistra
Drua -> Destra
Tou drua -> Tutto dritto (da non confondere con tutto a destra)
Rouge -> Semaforo
Khenifra? -> Per favore, puo' indicarmi la strada per Khenifra?
An hotel? -> Mi scusi, puo' consigliarmi un buon hotel nelle vicinanze che non costi troppo?
Gasoline? -> Per cortesia, sa dirmi dove trovo la piu' vicina stazione di servizio?

* All'hotel
An chambre? -> avete una camera libera per questa notte?
Le passport -> il passaporto
Puor la moto'? An garage? -> Per favore, sa dirmi dove posso trovare un garage per mettere la moto per la notte?
Douche chaud? -> le docce hanno l'acqua calda? Ma per davvero o poi domattina quando vado non c'e' perche' e' finita? Perche' cmq non c'e' problema, se non c'e' non ti pago i 5 dirham per la doccia fredda, manco morto.

* Al ristorante
Cafe au luit -> caffelatte
Ju' d'orange -> spremuta
An pan avec miel -> Vorrei del pane (...)
Sausicce -> Vorrei del pesce
No poisson, sausicce -> Vorrei delle salsiccie
vent? salad? -> 20 dirham per l'insalata che di solito pago 3 o 6? Ma tu sei fuori! Vabbe', paghiamo, che farei troppa fatica a spiegartelo...

* Dal meccanico
An litre oil 20/50 pour moto -> vorrei cambiare l'olio
No, an litre oil 20/50 pour moto -> vorrei aggiungere un litro d'olio
Voule vouz an bon oil? oui -> vuoi un olio buono? si', basta che sia quello che ti ho detto
Motorex? ok -> Motorex? Va benissimo, basta che sia 20/50 per moto
(30 minuti dopo)
Ceci es 10/40 no 20/50. -> Temo ci sia stato un malinteso. Sara' anche motorex, sara' anche per moto ma non e' quello che ti ho chiesto.
(30 minuti dopo)
Ceci es 20/50 pour voiture, no puor moto'. No, no moteur, moto. -> Si', questo e' un 20/50 ma per le macchine, non per le moto. Moteur = motore, moto' = moto. Si', l'ho capito che non e' quello per l'insalata e che e' per il motore. Questo lo trovo da un qualunque benzinaio, non mi portavo in giro come passeggero il signore con il maglione di cashmere dall'aria rispettabile per indicarmi l'officina di moto, che ho gia' capito che se e' ancora qui dopo 1 ora vuol dire che si deve prendere i suoi 10 dirham...

* Al souq
No merci -> No, grazie
No merci -> No grazie, i tuoi tappeti sono molto belli, ma essendo in moto non ho davvero posto per portarne uno, no, nemmeno uno piccolo piegato
No merci -> No grazie, ho gia' una sciarpa
No merci -> No grazie, ho gia' le ciabatte del decathlon
No merci -> Ho gia' un albergo, un ristorante e tutto quello che mi serve
No merci -> Ma ci sei o ci fai? Ma davvero non ti rendi conto che me lo hanno gia' chiesto in 40 di dove sono? E poi tanto lo so che hai gia' guardato la targa...
No merci -> Togliti di torno che oggi davvero sbagli giornata
No merci -> Vai al diavolo
No merci -> *#^ç#§ %*$##!!

P.S.
Piove che Allah la manda...

giovedì 19 aprile 2007

Demnate (348xx)

Ci sono dei luoghi del Marocco dove non c'e' niente, per esempio tra Demnate e Azrou.
A parte un sacco di chilometri che non ho voglia di spararmi in una tirata unica.
A meta' strada c'e' una cittadina che si chiama El Kebab e sono molto tentato di fermarmi li'.

Oggi ho trovato una delle strade piu' belle che ho fatto, quella che va da un punto imprecisato tra Ourzazate e Skoura fino a Demnate. L'hanno asfaltata da circa un anno e non e' ancora molto "rifinita", pero' e' proprio bella: alberi, prati, rocce. Al tempo stesso ci sono anche i villaggi piu' poveri che abbia visto qui, dove i bimbi quasi ti si buttano sotto la moto per chiederti 1 dirham o dove scappano come se non ne avessero mai vista una. Molto...bho, sensazione strana, debilitante.
Credo che la strada sia tutt'ora molto poco praticata, in 160km ho incontrato solo 2 macchine, credo del posto, e una colonna di 9 furgoni sponsorizzati red bull.

Per il resto routine: trova l'albergo, trova il garage, the, cena e poi sono qui perche' ho rinunciato a "far serata" da queste parti, sia per problemi logistici, sia di stanchezza, ma soprattutto per problemi di comunicazione...

Secondo le ultime proiezioni dovrei essere a Tanger per il 25. Aprile.

Domani Cascate di Ouzoud. Purtroppo non riesco a "completare" la lonely perche' mi sono perso Tata e Akka, peccato, niente bambolina.

mercoledì 18 aprile 2007

Mhamid (345xx)

"Espagnol? English? Italien?
Italiano? Di dove?
Sa va? Tut bien?
Kawasaki!
an dirham?, an stilo'?"

Giro di boa, ufficialmente all'Erg Chigaga. Credo sia questo, sulla sinistra, ma non ne sono certo.

Domani inizia la risalita.
Niente Iriki, niente Tata, ma prima o poi ci si deve fermare. Prossima volta.

Vorrei comprare qualcosa qua, tipo una lampada a 4 fiamme che ho visto in un negozio (che pero' era finta...), solo che sono talmente devastato dal loro modo di vendere che penso di non farcela. Arrivo davanti al negozio, tipo 10 metri e inizia il mantra "Sa va? Solo vedere" e tutto il resto e io scappo via terrorizzato :)

Ci sono qui a Mhamid 4 bmw GS 1200, onnipresenti, assieme ad un'Africa Twin. Due ore fa andavano ad Erg Chigaga, mi sa che stanno li' la notte.

Dunque, parentesi motociclistica. Guidare nella sabbia e' strano. Normalmente e' viscida come acqua, come fango, altre volte quando vai di lato contro il bordo di un canalone e' dura quasi come i binari del tram. Cmq se tieni la moto su di giri e tiri tiri tiri il manubrio di solito ne esci. E piu' vai dritto meglio e'. La fregatura piu' grande e' che andar piano non paga, anzi, scivoli di piu' e prima o poi ti insabbi. In compenso e' morbida se ci cadi sopra :)
Per questi commenti cmq tenete conto che io di moto so solamente 2 cose:

1. che la moto si accende premendo il bottone a destra e non girando la chiave (come mi ha insegnato il Ciara...)
2. che catena, corona e pignone si cambiano assieme

Ah, e sto imparando che se arrivi con una moto da citta' (serbatoio piccolo, ecc.) in zona deserto ti prendono poco sul serio (anche giustamente, ok...).
Ho quasi imparato a memoria come si cambia una gomma, ma, ehm, non ho ancora capito come si guardano le pastiglie dei freni e quando vai da un meccanico e gli chiedi come sono messe ti prende mooolto poco sul serio...

Sono tentato di andare in un hammam, ma sono un po' intimorito. Anche perche' mi sono portato l'asciugamanino super leggero in microfibra che e' piccolissimo e non lo posso usare per legarmelo in vita. Potrei usare la sciarpona, ma poi chissa' cosa pensano...Forse l'asciugamano te lo danno loro, bho.

Cmq qui hanno delle idee strane sulle moto e sui motociclisti. L'altro giorno un tizio che organizza i tour con i cat-cat (i 4x4 alla francese) mi ha detto che ci potevo mettere 1 ora a farmi 120 km di pista. Bho, adesso, magari esiste anche chi e' in grado di farlo, pero'... Probabilmente visto che loro alcune di quelle strade se le fanno in bici o in motorino si aspettano che con la motona sia un miracolo.

Vabbe', vediamo se riesco a comprarmi un bel suovenir del posto, da bravo turista...

lunedì 16 aprile 2007

Zagora (342xx)

La fortuna aiuta gli audaci, gli stupidi e chi apre il gas quando va nel panico.

Giornate strapiene, di mezzo un po' di cose.
Sono arrivati i 3 italiani e assieme abbiamo fatto una tiratona verso Merzouga. Paesaggi incredibili dalle parti di...bho, poco dopo le todra, giro a cammello, notte nel desserto.
Qualche malinteso con la guida (che cmq ha provato a venderci dei finti fossili e girava nel deserto in ciabatte, no, non quelle marocchine, quelle da piscina), ci ha cucinato una tajine che ha accompagnato qualcuno per 2 o 3 giorni (non faccio nomi...). Ait-Benhnadou, Marrakech.
Ah, no, dimenticavo, l'alba nel deserto di Merzouga. Incredibile, semplicemente senza parole. Non saprei proprio come descriverla...

Si', sono arrivato a Merzouga, che dovrebbe essere un eventone visto il nome del blog, in realta'...bhe, come molte cose troppo attese, quando ci sei dentro quasi non te ne accorgi.
Cmq l'arrivo a Merzouga (o meglio ad Assil Abien) e' stato fantastico. Tempesta di sabbia che ha reso il tutto molto surreale, nonostante per i locali fosse poco piu' che un venticello visto che se la giravano tranquilli in bicicletta, mentre io me la sudavo con il mio carroarmatone...

Scusate il riassunto sintetico, ma oggi sono un po' stramorto per la traversata Foum-Zguid/Zagora. Per fortuna incontro sempre dei 4x4 che si commuovono e mi caricano lo zaino, altrimenti davvero non ne sarei uscito, ne' oggi ne' ieri...prossimamente saro' piu' cauto...promesso.
Stamattina ho bucato, un meccanico francese e famiglia in 4x4 mi hanno salvato e mi hanno pure offerto il pranzo.

Domani Mhamid, magari un paio di giorni. Poi si risale verso Agdz, Ourzazate, Demnate, Khenifra, Azrou, Fes, Chefchaouen e Tanger. Qualcosa del genere.

Comincio ad essere un po' cotto.

Ora locale 22.20, vado a nanna.

domenica 8 aprile 2007

Marrakech (324xx)

Si', sono ancora vivo. Non si sa mai...

Mi sa che sono passati solo 3 giorni, ma sono stati piuttosto pieni.

Dopo Agadir Tafraoute. Incantevole, magica, il posto piu' bello dove sia stato qui in Marocco. 5000 abitanti tranquilla, rilassata, viva, animata. Chiusa nella valle di Ameln, punto di partenza e di ritorno, o solo di passaggio, per le spedizioni verso il Sahara.
A sud si trova una picola oasi. No, niente laghetto circondato da palme (io che mi ero portato pure il costume...), solo un fiumiciattolo quasi in secca costeggiato da un milione di palme che disegna un piccolo anello (20/30 km). Il tutto in mezzo a montagne rocciose completamente secche.

Poi sono scappato verso Taroudant. Orrenda, il peggio.

Poi Tizi-n-Test, il mio piccolo Karadas, che col un bel sole si e' rivelato piuttosto innocuo.
Poi, nel pomeriggio, Oukaimeden, 2600 metri, speravo di riuscire a sciare :)
Prima ho tentato l'approccio via Ismail, ma gunto sul luogo mi sono trovato davanti una pista allucinante, ripida da far paura, praticamente una stradina di montagna, e pure tosta.
Consigliato dai locali sono quindi risalito fino a Tanahoute e da li' ho preso un'altra pista verso Oukaimeden. Circa 20 km. E' partita piuttosto tosta, per me, ma cmq gestibile. Dopo circa 15 km, naturalmente, ha cominciato a trasformarsi in una palude. Bhe, per farla breve sono qui a scrivere, ma e' stata una faticata allucinante. Verso le 18:30 cominciavo a pensare che forse avrei dovuto trovare un posto per montare la tenda...
Oukaimeden bella, come essere sulle alpi, purtroppo senza abbastanza neve per sciare.

Adesso sono a Marrakesch. Cittadona, e gia' parte male. 5 euro di "regalo" a 2 poliziotti, e gia' parte male. Ho pure spaccato una freccia. Pero' diversa dalle altre citta'. Strade piu' ampie, affollatissima, e soprattutto...musica! In tutto il Marocco non ho sentito mai musica, mai, a parte 2, di numero, negozietti con una radio accesa. Qui la trovi ovunque, anche qui, adesso.

Ah, per i soci che arrivano domani: all'hotel Ali non c'e' posto, ma no pasa nada, in qualche modo facciamo.

Vado a fare due passi, ciao!

giovedì 5 aprile 2007

Agadir 2 (315xx)

- carta da imballaggio dei cartoni del latte elemosinata in un supermercatino: 0 dirham
- cartone di una scatola di lattine trovato nell'immondizia: 0 dirham
- nastro isolante castorama (Milano): 1 euro
- corda di un supermercatino (Cullar): 60 centesimi
- coltellino svizzero: 2000 punti Esselunga

Costruirsi un portamappa con le proprie mani, non ha prezzo :)

Certe cose non si possono comprare (in tutta la Spagna...), per tutto il resto c'e' il Bancomat!

mercoledì 4 aprile 2007

Agadir (315xx)

Ok, oggi vacanza. Mi sono messo i, e sottolineo "i", vestiti puliti, ho portato gli altri in lavanderia, colazione, mare ghiacciato, kebab (delusione), internet cafe'.
Ho ancora un po' di cose sulla lista dei todo, vediamo se ho tempo.

Di Agadir non ho visto niente, cittadona di mare, non sembra nemmeno di essere in marocco. Sono in un quartiere di lusso, ultra residenziale, nulla di che.

Oggi riposo, niente moto.

Adesso vado a "casa" a fare il road book. Lo faccio sempre, anche se fino ad ora non e' mai stato molto utile. Elenco delle citta', distanza in km, girare a destra e sinistra, si' un po' per gioco. Ma almeno il viaggio e' piu' divertente e sembra meno lungo. In tutta la spagna non ho trovato un portamappa decente per il serbatoio e quindi viaggio con un foglio infilato in una tasca trasparente nella manica della giacca, scomodissimo. Magari oggi mi invento qualcosa di meglio.

Domani me ne vado su in montagna, Tizi-n-Test, spero di non congelare troppo. Ho messo in conto di metterci 2 o 3 giorni fino a Marrakesch, per 273 km, e se mi avanza tempo forse vado...bhe, vediamo.

Mi sa che vado a prendere la mappa, esco e vado a bermi un the, qui e' buonissimo.

Aurevoir

martedì 3 aprile 2007

Essaouira (313xx)

Il sole tramonta alle 19 ad Essaouira. Pensavo che nel prossimo post avrei scritto un po' di storie di moto, come la leggenda dei 300 motociclisti, ma Essaouira mi ha fregato.
Cavolo se e' bella. Turistica da far schifo.
E' esattamente come io mi sarei immaginato una citta' araba di mare, esattamente uguale, finta, da film. E' come arrivare a Casablanca e trovarla in bianco e nero. Forse, per assurdo, e' anche per questo che sembra bella. Le strade sono pulite, i muri bianchi, le porte azzurre e non hai la sensazione di venir derubato ogni 5 minuti (paranoia mia...). Vento, gabbiani, mare, bancarelle di cose colorate.

Pero', turisti a parte, i bastioni sul mare sono incredibili e questi almeno sono veri.

Non sono piu' a Essaouira, non so perche' me ne sono venuto via subito. E non sono nemmeno riuscito a fare il bagno. Sylvia, la meta' dei negozi, ristoranti e non, si chiamano Chez Qualcosa :), cmq i gamberi li ho mangiati, in un posto vicino al porto. Ho rimediato un prezzo di 100 dirham, quando penso che un prezzo onesto sarebbe stato sui 40/50, ma visto che eravamo partiti da 250 alla bancarella accanto mi accontento. Per ottenere un prezzo onesto bisogna essere veramente in gamba, ma sto cominciando a capire un po' di trucchi (come fare la trattativa in vista della bancarella accanto, in modo che l'altro cominci a chiamarti per farti un'offerta migliore, mettendo fretta al tuo venditore, cmq non e' facile).

Sono di nuovo in un Sidi/Sada Qualcosa, uno dei 1000 paesini che si sviluppano accanto alle strade principali con bar, benzinai, internet cafe' e poco piu'. Mi mancano 100 km ma mi sa che ci vorranno un paio d'ore.
Ho deciso solennemente di fermarmi un giorno intero, domani, ad Agadir, vediamo se lo faccio.
Il paesaggio adesso e' piu' rosso, piu' montuoso e le montagne sono punteggiate di alberi bassi e dalla chioma rotonda. Non sono vere foreste, solo tanti puntini verdi sparsi uniformemente sullo sfondo rosso.

Vado.

lunedì 2 aprile 2007

Seda Gorzu? (31250)

"Good luck in Casablanca". Cosi' mi ha detto il proprietario dell'albergo quando sono uscito la sera. Ed effettivamente la citta' e' un delirio.
Il traffico e' selvaggio, non c'e' nessuna regola tranne quella di mantenere viva la circolazione, l'importante e' non fermarsi mai.
Normalmente i pedoni non hanno alcun diritto, non passano mai se c'e' una macchina, neppure se ti fermi e fai cenno. Qui invece anche loro hanno le loro pretese e si gettano sicuri tra le macchine.
Se al semaforo non parti istantaneamente ti suonano, peggio che a Milano. E in alcuni casi capisci anche il motivo: i semafori sono messi quasi sempre in alto e se sei il primo della fila non riesci a vederlo, quindi l'unico modo e' aspettare che ti suonino.
Il modo piu' semplice per descriverlo e' dire che tutti, motorini, camion, bici si comportano come gli scooter a milano. Gli unici mansueti son le bici, con 2 o 3 persone, i carretti trainati dal cavallo e i pedoni.

Le strade hanno spesso 3 o 4 corsie, quella piu' a destra sempre occupata da persone che camminano per strada, semplicemente perche' i marciapiedi sono larghi si' e no mezzo metro, quindi e' inevitabile.

Il limite in citta' e' 40, poco fuori 60. Quando il limite e' 60 le macchine vanno a 50. In citta' si va cmq pianissimo, quindi non conta. Penso che la polizia, che trovi ad ogni rotonda, sia molto molto severa...

Cmq, Casablanca, o Casa, e' come te la puoi immaginare dopo essere stato un po' qui. Parlo del centro ovviamente, il resto ovviamente e' povero. Un milione di persone di ogni parte del mondo, vestite nei modi piu' vari, ricchi e mendicanti, girano tra mini bancarelle, cioe' un lenzuolo speso in terra, con robe varie, dai cd alle scarpe, ecc. In realta' la maggior parte sono arabi o quel genere di persone un po' inclassificabili che sembrano perfettamente del posto. C'e' qualche giapponese, sicuramente qualche francese, ma nessun, che so, tipico norvegese, o magari c'e' ma non spicca, non lo noti.
L'altra sera c'era il derby di casablanca, non so se sia vero, sicuramente giocava una squadra bianca e rossa, e un gruppo di tifosi ha assaltato, non per modo di dire, davvero, prima un autobus strapieno, che aveva rallentato nel traffico e persino uno fuori servizio.

Un tizio in piedi a una macchina strapiena di magliette che pubblicizza i suoi prodotti, arabi "tradizionali" che giocano a dama li' accanto, bambini che giocano, gatti. Insomma, di tutto.
Ah, si', truffatori, quelli da manuale. "Ah, sei italiano? Pensavo fossi marocchino. Mi aiuti a scrivere una cartolina a una mia amica italiana?". Ma lasciamo stare, che devo arrivare a Essaouria.

Sono a 30km tra Safi e Essaouria, di pioggia non se ne e' piu' vista. Safi non mi ha detto nulla, traffico delirio, unica variante 1000 motorini in giro.
Bella la strada tra Oualidia e Safi.

Poi qui non ho ancora capito cosa facciano la sera. Ostelli e campeggi chiudono alle 10. La gente va in giro per il centro, lo struscio, tra le 19 e le 21, poi fine, spariti.
Sulla lonely guardi i locali e per la maggior parte trovi "locale per soli uomini", ma non come lo intendiamo noi, almeno credo, ma semplicemente che e' proibito l'ingresso alle donne. Quindi per ora niente birra, che probabilmente neppure hanno, magari ad Essouria va meglio.
Cmq non e' un problema, si va a dormire presto e ci si alza presto, a patto di non andare in un campeggio con i pavoni: fanno dei versi allucinanti, ammesso che fossero loro!

Saluti

venerdì 30 marzo 2007

Meknes (30xxx)

Sb'a al-hir.

Meknes, ex capitale, citta' imperiale, blah, blah, blah. Non so, in fondo a me non ha detto molto. Medina, moschee, pero'... Domani parto.

Sono in un auberge de juenes, il problema lingua e' sempre piu' grave, quindi tentero seriamente di studiare un po' di arabo, tipo "come si chiama questa via", "dov'e' x" e destra e sinistra. E' dura, ma posso farcela.
Si', potrei provare col francese, e oggi in libreria ho anche trovato un mini corso di francese in inglese, ma era veramente minuscolo, pero' forse adesso ripasso e lo compro.
Cmq, l'aubergue serra alle 22, quindi la sera non si puo' uscire. L'unico altro ospite era un francese addestratore di cani, ma e' partito ieri mattina.
E poi ci sono due marocchini che lavorano li' e altri loro 3 amici che sono venuti per la sera, mi hanno offerto pollo e patatine, ma solo uno parla un po' di inglese e uno un po' di spagnolo. Poco male.

Sto pensando che fare il turista, vedi la moschea, vedi la medina, ecc. mi piace fino ad un certo punto. Da solo non e' molto divertente. Mi sa che provo a sveltire i tempi e magari mi faccio 1 giorno al mare o vado giu' fino ad Agadir. Vediamo se Rabat merita 2 giorni.

Cmq, il coso dell'altro giorno non era una kasbah, credo, ma un souq, o forse una kasbha dentro un souq. Bho. Cmq era un intreccio allucinante di vicoli coperti dove su entrambi i lati si aprivano un milione di negozietti minuscoli raggruppati per tema (tessuti, cibo, ecc.).

Comincio un po' ad odiare i venditori che vengono li' continuamente e ti dicono "italiano§ di dove§" e tu ci parli, poi ti dicono "vieni a vedere i tappeti" e tu gli spieghi per 2 ore che sei in moto e che per un tappeto proprio non hai posto. "No, no, solo parlare, solo per vedere il palazzo, ospitalita' berbera". Il palazzo e' una villa fantastica dove c'e' un tipo piu' anziano che ti racconta tutto quanto sui tappeti e di nuovo tenta di vendertente uno. Spieghi da capo, ma no gliene frega nulla, alla fine capisce che non c'e' storia e ci resta male come se fosse colpa tua. E l'altro tipo che ti dice "dagli qualcosa, dagli qualcosa". Ma come "dagli qualcosa", avete una villa allucinante, piena di tappeti che non ho manco osato chiedere il prezzo, e ti devo dare 1 euro di mancia§ E ti mandano un po' a quel paese. Cavolo, comodo fare il venditore in marocco!

Che qui ognuno ha una ragione per chiederti soldi. Ero al circolo di pietre e arriva un tizio, col tunicone con il cappuccio e mi dice che lui e' il guardiano delle pietre, "ah, bene" penso. E poi "propina, propina" e gli ho dato qualcosa.
Si', sara' una questione culturale, quello che vuoi, pero'...
Adesso tipo ai parcheggiatori veri lascio qualcosa, agli altri provo a evitare. Spero che non mi accoltellino per 1 euro...

Da circa 30 metri capiscono che sei italiano, quelli piu' storditi lo capiscono alla prima parola che dici. Quelli veramente veramente storditi mi scambiano per spagnolo :)

Qui il paesaggio e' tipo toscana, colline dolci, verdi, perfette. Ogni tanto qualche pezzo di terra rossa argilla e raramente un laghetto o un fiume.


Basta, a posto cosi'.

mercoledì 28 marzo 2007

Ouazzane (30xxx)

L'africa mi ha accolto con la pioggia e Tangeri con una multa per divieto di sosta.

Sono in faase di shock culturale totale, soprattutto per la lingua. Comincio a malapena a salutare. Cmq per ora molti parlano inglese e spagnolo e si sopravvive. Altrimenti tra italiano e francese in qualche modo ci si capisce. Cmq e' un casino.

Non faccio tutto il riassunto di ieri, se no non arrivo piu' a Meknes.

Cose tipo 14 euro di mance alla dogana per passare (se venite portatevi moneta e i 5 euri perche' il resto te lo scordi...), multa di 100 dirham (ok, avevo legato la moto al cartello di divieto di fermata, quello con la doppia barra, pero'...), cammelli, viaggio fino ad Asillah, spedizione improbabile in cerca di un improbabile cerchio di pietre trovato sulla lonely, trovato grazie ad un volenteroso ragazzo del posto credo "costretto" da, bho, il suo capo?, ad accompagnarmi in moto (sterrato fangoso) fino al sito, e poi invito inevitabile per the, cena e per restare a dormire per tutto il tempo che voglio. Da manuale, come leggi nelle guide e nei racconti. Giuro.

La notte pioggia, e oggi viaggio.
C'era qualcos'altro, ma adesso non ricordo.

Oggi ho visto la mia prima kasbha: sticazzi!! E' veramente un labirinto allucinante. Ve la dico meglio prossimamente.

Tutti i bimbi, e non, ti salutano per strada quando passi in moto, soprattutto lontanto dalle citta'. Nelle citta' in fondo nessuno si stupisce molto di nulla.

Sto mangiando cose improbabili, speriamo bene...

Scappo, che qui guidare di giorno e' impegnativo e di notte fuori e' difficile. In citta' non ho ancora provato, e spero di non dover provare oggi. Cavolo, alla fine e' solo il secondo giorno!

B'slama :)

lunedì 26 marzo 2007

Algeciras (29xxx?)

Questo lo scrivo in diretta (23.30).

Sono ad Algeciras, nel porto, piove. Forse forse la moto e' finalmente a posto. Forse. La corona ha due denti in meno, adesso a fatica arriva a 120 e se apro troppo al semaforo va via di coda...al diavolo, ma adesso non mi interessa.

Qui e' gia' marocco, sono nella zona del porto. Albergo, cena, tutto. E' piuttosto strano, mi sento veramente fuori posto :)
E la cosa che mi viene in mente piu' spesso e' "ma che ci faccio qui?".
Forse mi sentiro' meno fuori posto nel marocco vero, almeno li' sei un turista, qui sei uno strano infiltrato.
Cioe', intendo dire, il tizio dell'albergo ha una vestaglia a righe e il cappello a cilindro rosso, oltre ovviamente ad una elegantissima barba.

I prezzi del traghetto vanno dai 70 euri ai 36 a seconda di non ho capito cosa.

Pero' e' abbastanza divertente e sono contento di lasciare la spagna, che tra meccanici e simili (ladri e bestie) mi ha davvero stufato.

Ok, vado a dormire e a leggere un po' la lonely. Domani a Tanger deboli piogge, mercoledi' soleggiato e giovedi' acquazzoni, ma forse per giovedi' riesco ad essere a Rabat. Vamos a ver.

Luego.

Malaga (299xx)

"Esta es locura"
"Locura? Esto es Esparta!!"

Sto aspettando che il meccanico metta finalmente plato y pignon nuovi che ho comprato a granada. Che sbattimento infinito.

Ma passiamo oltre. Lasciamo stare il fatto che a Granda mi sono accorto di aver dimenticato la carta del bancomat a Cullar e pronti via 260 km andare e tornare. E ce ne sono altre, ma lasciamo stare...

Parliamo di cose serie. Due sere fa sono andato a vedere 300. Per forza, perche' se no me lo perdevo. Di fatto e' un poema epico, una leggenda, non ci sono altri modi per vederlo. I buoni sono buoni, anzi eroi, e i cattivi cattivi, cmq fatto bene. La cosa piu' bella sono le molte inquadrature "dipinte", alcune molto belle. Complessivamente vince.

E vince anche la strada tra Granada e Malaga, in particolare da Colmenar in poi (A7000). In pratica 130km di curve. Non sapete la gioia di vedere i cartelli di "serie di curve" con sotto la scritta 4 km :)
Diciamo che almeno il viaggio in spagna e' servito per riprendere un po' la mano con la moto.


Luego

giovedì 22 marzo 2007

Cullar (289xx)

Ok, cominciamo, sono indietro tipo di 5 giorni, e' dura.
Cominciamo dall'inizio.

A Barcellona ho incontrato il Dade che ha contattato circa 100 persone, italiani, non, persino uno del Bottoni :), insomma, tutto bene.
Poi abbiamo rinunciato ad andare assieme in moto perche' non abbiamo trovato un casco, almeno questa e' la motivazione ufficiale..., e il Dade he ido con el autobus.
Barcellona-Valencia, sono partito tardissimo, tenia que comer con los amigos del Dade a las quatro, pero fueron las quatro mehicanas y terminamos a la 6 y media.
Viaggio devastante, autovia, freddissimo, pensavo che non potesse fare cosi' freddo, che ingenuo!, come poi ho scoperto...
Cmq arrivo a valencia dove gia' e' iniziata la guerra. Ecco, questa gente per Las Fallas, passa una _settimana_ a tirar petardos todo el dia, repieto, todo el dia. Y alguna vez al dia y en la noche hay muchos petardos, fuegos artificiales, ecc. y el ultimo dia cheman (bruciano) todo lo que encuentrano el las calles. No, ok, cheman solo las grandes estatuas que hay el las calles, que se llaman Fallas.
Se vi piacciono i fuochi artificiali andate, non so dove altrimenti si possa vedere una cosa cosi'. Bellissimo.
Il poliziotto mi chiede da dove arrivo, che cilindrata ha la moto e mi fa passare nella zona del centro recintata riservata ai residenti :)
Qui invece il Dade contatta circa 1000 persone. Andiamo anche in spiaggia a fare il bagno nel mare quasi gelido. Freddo freddo freddo. A parte quello tutto bene.
La giornata tipica inizia alle 13 e finisce alle 7 en la magnana. Questo si' che e' veramente faticoso, altro che la moto. Per fortuna ahora puede descansar conduciendo hasta algeciras :)

Parto de Valencia a las quatro, me parece, y llego a Alicante por la noche. En el medio del viaje, en un autogrill, se rumpe el tachimetro y todavia esta roto.
Entonce passo toda la magnana en Alcainte buscando un meccanico. Altra citta' delirio tipo barcellona, per andare nella via accanto dei svoltare circa 7 volte. Trovo il meccanico, trova il pezzo rotto ma non lo tiene. Tutt'ora sono senza tachimentro.

Parto da alicante per granada. Qui comincia il delirio. Cerca de Lorca empeza a nevicar. La nieve, la cazzo di nieve en Andalusia a marzo, cazzo! Mi fermo ad una torretta dell'SOS e metto, nell'ordine: calze leggere, calze pesanti, scarpe, sovrascarpe per la pioggia, 2 magliette, 1 maglietta maniche lughe, 1 felpa, giacca e k-way, calzamaglia di lana, pantalones pesados, pantalones por la lluvia, passamontagna, casco. 2 minudos despues che he terminando de vestirme quita de nevicar :) pero sigue ad hacer un ratito frio.

Ecco, adesso, c'e' una cosa che mi angoscia dell'autostrada, a cui ho pensato un sacco di volte, cioe' che mi si spacchi qualcosa, tipo mentre sto sorpassando e la moto mi si spenga li', come se niente fosse. Che mi e' gia' capitato una volta perche' ho finito la benzina e con il rumore che c'e' in autostrada non senti il borbottio che fa la moto quando sta per finire la benzina (no, niente lucina...).
Cmq, sto sorpassando un camion e la moto si spegne. Punto morta. Per fortuna dietro il camion non c'e' solo una macchina, la moto per magia va in folle da sola e mi sposto nella corsia di emergenza per inerzia. Penso alla benzina, ma dovrei avere altri 200 km , infatti non e'. La moto non va in folle, nel senso che non si accende la luce, e cmq se tiro la frizione il motorino di avviamento non riesce a far partire la moto. Dopo 10 minuti noto un piccolo particolare: non c'e' piu' la cadena. La cazzo di cadena.
Bestemmio per 2 o 3 dozenas de menudos e vado a pigiare il bottone della torretta dell'SOS. Tengo una falsa maglia e potrei tentare di trovare la cadena e, con molta fortuna, di fare il miracolo, ma cmq non arranca, quindi niente da fare. In 30 minuti arriva il carro attrezzi che mi porta qui, a Cullar. 45 euro, barato. Tengo que ver como hacer por hacerme rimborsare dai bastardi di barcelone, Maquina Motor nel caso vi trovaste da quelle parti...
Adesso la bimba e' da un meccanico di moto da cross qui che spero che, almeno lui, sappia quello che fa.

Quindi, eventually, I have some time to write.

En Granada mi sembra di aver capito che hay un raduno di motociclisti, ma non so quando. Cominciano a essercene un bel po' in giro. Io a granada devo trovare corona e pignone, perche' qui no los tengono.
Se tutto va bene parto stasera a las ochio per granada. Ahora llamo el hostel por saber si hai sitio.

Pienso que es todo, y si no es todo de seguro es bastante :)

Hasta luego...

venerdì 16 marzo 2007

Barcelona (28351)

Maledetto blogger!!!

Oggi non e' proprio giornata...se premi ESC ti cancella tutto!! E se lo fai una volta sola puoi fare control-z, ma se lo fai per due volte perdi tutto!!

Vabbe', riscrivo da capo.

Dicevo, oggi giornata nera.

Barcellona e' bellissima, ma da girare in moto e' un incubo. Passi tutto il tempo a cambiare corsia, cercando di beccare il senso unico giusto. Se sbagli sei finito, puoi tentare di fare il quadrato all'incrocio successivo sparandoti tipo come minimo 3 semafori (ogni volta che svolti...) e sperando che poi si possa girare perche' non sempre e' cosi'...per fortuna in moto ci sono i marciapiedi e le inversioni selvagge sono facili da fare...

Sono qui in realta' perche' dovevo chiamare il Dade, ma ho perso il numero, ovviamente, e quindi sono qui per cercare la mail...

Poi il meccanico doveva fare due cose: la catena e il filtro dell'aria. Adesso, e' vero che sul foglio che ho firmato con la lista dei lavori da fare non c'era scritto il filtro dell'aria, ma glielo avevo detto 2 secondi prima!!!
Poi ha cambiato la catena ma non il pignone e la corona, bho, io sapevo che si cambiano assieme...bho, magari ha ragione lui, chi ci capisce...ha detto che erano a posto cosi'...
Poi non aveva le false maglie che gli ho chiesto dall'italia...
Poi scusa, per controllare il livello della batteria bisogna togliere la sella, no? Bho...

Vabbe', insomma, roba cosi'.

Vabbe', vado a chiamare il dade va...che anche lui giornatona. A quanto pare non parte la macchina con cui dovevano venire a Valencia quindi deve trovare un altro modo per arrivare. Sbattimento.

Saluti

mercoledì 14 marzo 2007

Narbonne (279xx)

Je suis en Narbonne!

Maldidos franceses que mezclan todas las lettras!

Per fqre i nu,eri ci vuole lo shift!! E per il punto esclq,qtivo no!!!

Cmq, ieri dovevo qrrivqre q marsigliq in serqtq, e non so che cqvolo di cqlcoli qvevo fqtto per poterlo pensqre, perche' sono arrivqto q mqlqpenq q metq' strada. Q venti,igliq, dove i gli qutoctoni sono tutti qntipqtici.
Auindi oggi tipo 5 ore di qutostrqdq per ri,etter,i in pqri col progrq,,q, piu' che qltro per il ,eccqnico di venerdi' (poi pqssqtq vqlenciq non ho piu' tqppe, auindi rqllentiq,o un po' il rit,o).
L'qutistrqdq e' bruttissi,q, pero' cqvolo se e' veloce...

Auindi sono strq,qwwato dqlle pqrti di Narbonne e qdesso sono qui. Qdesso googgolo un po' per trovqre dove dor,ire, visto che dovevo qrrivqre q cqrcqssonne e di aui non so nullq.

Ah, il nu,erello su in ci,q sono i chilo,etri.

I ,otociclisti frqncesi ti sqlutqno qnche in qutostrqdq, qbbqssqndo un piede, e persino qll' qutogrill q piedi :)
Per il resto i frqncesi hqnno l'qriq frqncese e le frqncesi hqnno l'qriq frqncese.

Milqno genovq bello; tutto stqtqle, trqnauillo.

Non odiqte,i troppo per le lettere sbqgliqte, spero che si cqpiscq: e' troppo divertente :)

Si', lo q,,etto, il giro per lq spqgnq non e' stqtq unq grqnde ideq, nel senso che e' unq fqticqcciq...poi qrrivo li', se ci qrrivo, sfiqncqto. Vqbbe', q vqlenciq riposo...

Proble,i dq risolvere: visierq scurq per il cqsco, qttqcchi qdesivi con lo strqp per gli occhiqli, borsq portq ,qppq per il serbqtorio. Q vogherq ho giq' co,prqto guqnti pesqnti e pqssq,ontqgnq.
Qh, pro,e,oriq: non rispqr,iere 10 euri su unq cosq che ,qgqri ti durq per un pqio d'qnni o piu'...

Cqvolo, ,i viene il dubbio che non si leggq proprio nullq, qllorq, ,qle che vqdq sostituite le Q con A e le , con M :)

Sqluto che devo trovqre un ostello o si,ile.

Au revoir

domenica 11 marzo 2007

Altro giro... (271xx)

Dunque, sono le 2, domattina volevo alzarmi alle 7...

Altro blog, comincia a diventare un po' ripetitivo.

Dunque, pare che alla fine sta cosa la vado a fare davvero, non so bene perche'.
Forse allergia da rientro.

Domattina giro esselunga, decathlon e castorama per le ultime cose.

Non sono sicuro di partire domani: se trovo un meccanico a barcellona, a valencia o ad alicante che mi cambino tutta la trasmissione e un paio di altri lavoretti allora parto. Altrimenti mi sa che tornero' ad implorare un meccanico qui a milano perche' mi faccia tutto in due giorni. Il dubbio e' se debbano ordinare i pezzi apposta, nel qual caso dovrebbero farlo sulla fiducia...bho, domattina vediamo.

Niente, al solito sono un po' stranito, sara' anche il sonno.

Ah, si', solo una cosa importante. Merzouga. Merzouga e' la meta ideale. Non so se poi ci andro' veramente o meno, ma suona bene. Quando poi arrivo sul posto e inizio a farmi un'idea della cosa vedo di pianificare meglio.
Non tanto per l'Erg Chebbi, che mi fa un po' deserto turistico (20 km di deserto!) seppur credo bellissimo, ma perche' cosi' chiude bene il giro.
Tangeri, giu' fino ad agadir, marrakech, quarzazate o rachidia, Merzouga, poi Fes e ritorno. Adesso ho paura che qualcuno pronti via mi cazzi brutalmente.
Diciamo che questa e' l'idea che uno si fa guardando la piantina e la guida. Dopo i primi 200km mi sa che comincero' a rivedere i miei piani...

Notte